POLLO ARROSTO ALL'ARANCIA
Generalmente preparo la faraona o l'anatra all'arancia, ma purtroppo da noi non si trovano facilmente ed ho provato a sfruttare la mia ricetta per cucinare un semplice pollo. Il risultato è stato sorprendente, le carni vengono morbide, succulenti ed il meraviglioso intingolo le rende delicatamente saporite. L'ho proposto con delle patate dolci/americane cotte al forno. Ci siamo riuniti intorno al tavolo per un pranzo improvvisato con la mia famiglia ed è sembrata una ricorrenza speciale, del resto per me quando siamo tutti insieme è sempre una ricorrenza speciale! Trascrivo sul mio blog/ricettario della mamma/nonna per non dimenticare e tramandare. POLLO ARROSTO ALL'ARANCIA INGREDIENTI: 1 POLLO di 2/3 k SALE Q.B. 3 ARANCE BIO OLIO E.V.O. Q.B. UN CIPOLLOTTO DI TROPEA Accendere il forno e preriscaldarlo a 220° in modalità statica.Togliere le piumette presenti, se ci sono, e lavare il pollo internament
Ciao Maria Grazia! Ho appena dato un'occhiata al tuo blog e mi sono subito innamorata della tua cucina. . . calabrese come me! Queste alici fritte eccome se lo so che sono favolose! Ti seguo subito anche se purtroppo qui potro' fare pochissimo delle tue ricette, per esempio le alici non ci sono!
RispondiEliminaContinuo a navigare il tuo blog e mangiare con gli occhi. Ciao!
Ciao cara! Piacere di conoscerti...anche se "piacere" non si dice secondo il galateo, per me è comunque un piacere vedere i piatti che cucini attraverso le tue foto...che mi fanno venire una fame! Un abbraccio e complimenti!
RispondiElimina@ Camki: Pensa un po, grazie a questa cosa meravigliosa che è internet, ho avuto l’opportunità di entrare in contatto con una calabrese che vive per caso in India. Ti ho trovata tramite un contest che tu, come i premi, non gradisci. Stavo visualizzando alcune ricette che partecipano a questo contest sui piatti a base di pesce che poi verranno pubblicate per promuovere la pesca in Sicilia. Tra queste sono stata colpita da una a base di polpo. Pensa che l'autrice non la ho ancora conosciuta, ma trà i suoi blog preferiti c'era il tuo e sono stata attirata dal titolo. Dopo aver girovagato un pochino sono approdata nel luogo dove tu descrivi i contest ed i premi. Quando ho letto che ritenevi i premi come le c.d. "catene di S. Antonio" sono rimasta perplessa. Questa è un'espressione tipica delle mie parti! Mai e poi mai, avrei immaginato che tu fossi calabrese. Ho notato che tu con le materie prime rinvenibili nel continente che abiti riesci a fare delle ricette elegantemente favolose. Quindi ci sarà qualche pesce che ben fritto ti darà, sicuramente, ottime soddisfazioni. Grazie per essere diventata una lettrice del mio blog, ne sono veramente onorata, un saluto
RispondiEliminaM.G.
Ciao Maria Grazia :) Che buone le alici fritte.....anche la mia mamma mi ha insegnato cio che tu hai detto sulla frittura....è vero, in questo modo vengano bene e non si prendono affatto di molto olio.... Non le mangio da natale...che voglia!!!!! :)
RispondiElimina@ Kiara: Ciao Kiara, il piacere e tutto mio, il galateo lo mettiamo da parte, del resto non siamo state presentate, ci siamo incontrate per caso, grazie alla passione comune per la cucina. Mi lusinghi con le parole che mi scrivi. Grazie per essere diventata una lettrice del mio neonato blog. Sono appena venuta a visionare il tuo. E' bellissimoooo! Le ricette e le foto sono strepitose. Ora vengo a vedere qualche altra ricetta. Un saluto
RispondiEliminaM.G.
@ Gegè84: Ciao Gemma, che piacere ritrovarti, è bello che una mamma spieghi queste cose così importanti per la cucina ad una figlia ed è altrettanto bello che una figlia le voglia apprendere. Io non le mangiavo da tantissimo tempo perchè generalmente le faccio in tortiera, alla tropeana o marinate perchè sono più leggere, ma fritte sono sempre buone. Un saluto affettuoso
RispondiEliminaM.G.
ricetta molto appetitosa
RispondiEliminacome sempre
le alici appena fritte sono di una bontà unica
se poi ci metti anche un buon bicchiere di vino
il risultato è un banchetto da leccarsi i baffi
un bacione katya
@ Dolci acque edi terre bianche: Ciao Katya, effettivamente con un buon bicchiere di vino bianco fresco, nella loro semplicità, sono eccellenti, ma se mangiate appena fatte. Se restano sono ottime in carpione o, come diceva mia madre, "in savor". Un saluto affettuoso
RispondiEliminaM.G.
Adoro le alici fritte e mi piacciono anche il giorno dopo in carpione. Passa a ritirare un premio da me
RispondiElimina@ Antonietta Maria Gaeta e Francesca Gaeta: Ciao, anche mio figlio maggiore le gradisce molto in carpione, infatti, quando le preparo, raramente, ne faccio sempre in più, così, quelle che restano le preparo in carpione. Per quanto riguarda il premio, ti ringrazioooooooooooooooo e vengo subito a vedere. Ciao
RispondiEliminaM.G.