Qualche
giorno fa mio padre mi ha portato del cinghiale congelato che gli aveva
regalato un nipote appassionato di caccia. Per me è stato un grande piacere,
sono un’estimatrice della cacciagione, ma, purtroppo, non è facile
procurarsela. Non avevo mai cucinato il cinghiale, ricordavo che la mia mamma,
abilissima nel cucinare tutto ciò che è cacciagione, metteva a marinare le
carni (lei diceva che metteva in paiz) la sera prima della cottura con vino,
carota, cipolla, sedano, bacche di ginepro ecc. Però non sapevo come cucinarlo,
lei, purtroppo, non scrisse queste ricette nel suo ricettario! Sono andata subito
nel Forum del Gambero Rosso per vedere se c’era qualche ricetta, ma nulla ho
trovato! Nella sezione dedicata agli abbinamenti cibo/vino, ho trovato una
lunga dissertazione sui vini più adatti per accompagnarlo ed ho capito subito
che vi erano persone preparate in materia, così ho lanciato li il mio appello
per ottenere una buona ricetta. Ho chiesto aiuto anche nella sezione dedicata
alla richiesta di ricette. Ho lasciato scongelare il cinghiale nel frigo,
lentamente, per 3 giorni nella parte più fredda del frigorifero. Ogni giorno
controllavo se era giunta la ricetta e nel frattempo ho anche fatto ricerca in
internet dove ho trovato molte ricette, tutte sprovviste di marinatura, non ero convinta! Oramai non potevo più
aspettare, dovevo procedere, per l’ultima volta sono andata a vedere nella
sezione ricette del Forum se qualcuno aveva risposto ed ho trovato che Gianni
Femminella mi avvisava che Paperofranco, nella sezione relativa agli
abbinamenti, mi aveva risposto con la sua ricetta! Subito sono andata a vedere
e leggendo ho trovato la ricetta delle ricette che comprendeva anche la
marinatura precedente. Mi sono immediatamente messa all’opera ed ho avviato la
marinatura, rispetto alla ricetta di Paperofranco ho solo aggiunto le bacche di
ginepro in marinatura. Inserisco la ricetta di Paperofranco e lo ringrazio
immensamente per avermi regalato il suo sapere.
Cinghiale
in umido
Metto la polpa del cinghiale (già
scongelata, mi raccomando) a marinare la sera prima nel vino con i classici
"odori". All'indomani la tolgo dalla marinata che butto interamente,
e la lascio a scolare per un po' in uno scolapasta. In un tegame capiente metto
olio a coprire il fondo, spicchi d'aglio in quantità e ramerino,
faccio ben
soffriggere e quando l'aglio gira al bronzo tolgo tutto e metto i pezzi di
cinghiale a cuocere, aggiungendo una o due foglie d'alloro, un peperoncino pizzicato,
sale e pepe.
Quando la carne ha ritirato quasi tutto il suo naturale liquido
aggiungo un bel trito fine di sedano, carota e cipolla
avendo usato poco sedano
e carota in parti uguali, e più cipolla rossa.
Vado avanti così finché non
inizia a rosolare sfrigolando e attacchicchiando,
a quel punto metto un po'
vino rosso, buono mi raccomando, "...perché se lo vuoi bere buono te
perché lo vuoi dare cattivo al cinghiale?"
...che faccio sfumare
completamente,
poi qualche pomodoro pelato
spiaccicato per benino che faccio
fondere con il tutto continuando la cottura.
Tutta questa fase avviene a fuoco
vivace e tegame scoperto. Quando anche il pomodoro si è ben amalgamato al tutto
e la preparazione comincia nuovamente a sfrigolare aggiungo un po' d'acqua calda,
metto il coperchio lasciando solo uno spifferino, abbasso il fuoco al minimo e
vado così fino in fondo. Resta solo da aggiustare di sale, perché sarò stato
prudentemente basso all'inizio, completare la cottura con aggiunte di acqua
calda q/b, e mettere una bella manciata di olive nere buone col nocciolo negli
ultimi cinque/dieci minuti, in modo che rilascino un delizioso tocco
amarognolo.
Al contrario di ciò che si pensa non siamo di fronte ad una cottura
lunghissima, un paio d'ore sono sufficienti.
I Forumisti del Gambero Rosso esperti in abbinamento cibo/vino consigliano di accompagnare il cinghiale in umido a:
"........ Brunello Poggio al Vento 2004......" (Andyele)
"..... BRUNELLO SALVIONI,BRUNELLO CERBAIONA,BRUNELLO SCHIENA D'ASINO
MASTROIANNI,BRUNELLO UGOLAIA LISINI,con qualche anno sulle spalle...." (barone79)
" .......un altro vino stupendo da cinghiale in umido è il grande Montepulciano
del maestro, specie se la preparazione prevede anche le olive, come si
usa a casa mia....." (paperofranco)
Io ci ho abbinato Purpureus 2007 delle Cantine Ferri.
GRAZIEEEEEEEEEEEE Paperofranco, la tua ricetta è deliziosa! Ciao a tutti
io il cinghiale non l'ho mai mangiato.....ma ti garantisco che mio marito si leccherebbe i baffi per questo goloso piattino.....un bacino stefy
RispondiEliminavuoi mettere il sapore del cinghiale cacciato da quello di allevamento? :D conosco bene la differenza, mio cugino va a caccia di cinghiali e mi capita di mangiarne :) quello comprato di allevamento è buono ma nn ha lo stesso sapore.. anche io faccio così la marinatura, solo che uso la stessa poi per cuocerlo con il trito e lo lascio in bianco senza pomodori :) a meno che non debba farci il sugo per la pasta, ottimo! ciao cara!!
RispondiEliminaa me piace il cinghiale, lo assaggerei molto volentieri, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaChe buono il cinghiale!
RispondiEliminaBuona serata :)