Durante una discussione nel Forum del Gambero Rosso, nella sezione dedicata alle "
Ricette: le vostre richieste, si era aperto un argomento sulla cottura dei cannolicchi e del polpo:
cannolicchi....anzi no, polpo.... è intervenuto anche un forumista il cui
nickname è Bruciapadelle D.O.C. che lavora presso un ristorante milanese.
Ha dato moltissime indicazioni circa la cottura di entrambi. Io ho preparato questo polpo di circa 3 k seguendo i suoi consigli e sono rimasta molto soddisfatta, quindi condivido con voi la mia esperienza. Inserisco interamente le sue istruzioni per la cottura:
" ........... Per il polpo invece uso sempre la tecnica alla Gallega (Galizia
Spagna) il polpo fresco deve essere congelato almeno una settimana per
diventare tenero, consiglio sempre polpi grandi anche sopra i 2- 3 kg molto più
saporiti dei piccoli, una volta decongelati nel frigo per un giorno, immergerli
nell' acqua bollente arrizzandone i tentacoli ( 7-10 volte su e giù nella
pentola) gergo usato dai pescatori, altra usanza quella dei tappi di sughero
nell'acqua, li rendono più teneri.
Per la cottura non ci sono orari, si
controlla con un forchettone la tenerezza dovuta. Ora veniamo al dunque, il
polpo una volta cotto si tira su lentamente senza rovinarlo, si lascia
asciugare per una mezzora su una teglia, cosi' facendo la gelatina o colla di
pesce si asciuga evitando quello che io chiamo frittata mista di polpo (un
polpo spellato e come una amatriciana senza pecorino e guanciale), mettiamolo
nel frigorifero per due tre ore per renderlo ancora più compatto, adesso si può
tagliare nel modo desiderato, senza distruggerlo.
Se lo volete in modo semplice
olio e limone, scaldarlo prima di servirlo nella su acqua, se vogliamo farlo ad
insalata...condirlo a freddo,
se vogliamo farlo alla bruciapadelle tagliamo i
tentacoli freddi a metà per lungo, grigliarlo con peperoncino, e adagiamolo su
una vellutata di patate e basilico (polpo della strega),
se vogliamo farlo alla
gallega: tagliamolo a pezzettoni, scaldiamolo in padella con patate lesse a brunoise
grandi con un po' di acqua di cottura del polpo, paprika dolce e peperoncino,
servito con un pizzico di sale grosso e olio a crudo, altro metodo
bruciapadelle e quello con il cous cous: Preparare il cous cous con delle
verdurine (sedano carote zucchine a brunoise piccola) prendere il polpo tagliato
a listarelle tipo trippa, cucinarlo con sedano carota cipolla peperoncino pomodoro
e mentuccia romana a mode zuppetta, servito su cous cous, una bella spolverata
di pecorino romano e via. Potrei prolungarmi ma sono stanco, questa sera e
stata una giornata di fuoco e fiamme nel ristorante a Milano dove lavoro. CIAO
saluto tutti i vecchi e nuovi."
Ringrazio Bruciapadelle per tutti i consigli ricevuti, un grandioso saluto.
Post scritto da Maria Grazia Trocini (Picetto)
Troppo buono e grazie per riportato queste informazioni. Le ricette sono veramente golose!!!!
RispondiEliminaCiao Giovanna, è sempre un piacere ritrovarti sul mio blog, grazie, baci
EliminaM.G.
buono, io adoro il pesce, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaCiao Silvia, un abbraccio anche a te e grazie per la visita, un grande saluto
EliminaM.G.
Ringrazio te che hai pubblicato questi preziosi consigli e Bruciapadelle. Ora proverò il procedimento, un po' lunghetto e da programmare. I tappi di sughero quindi funzionano. Molti mi hanno detto che è usanza ma non servono a nulla.
RispondiEliminaCiao Carla, è sicuramente un lungo procedimento, ma ne vale la pena. Non so se i tappi di sughero servano o no, ma io ho seguito alla lettera il procedimento che mi è stato insegnato ed i risultati sono stati ottimi. un saluto affettuoso
EliminaM.G.
Grazie, sei molto gentile, ciao
RispondiEliminaM.G.