Oggi
non pubblicherò alcuna ricetta, è l'anniversario della morte di mia madre. Sono trascorsi 10 anni e mi sembra
ieri! Il dolore non mi abbandonerà mai!
MIA
MADRE
Nata a Zara nel 1942, da bambina aveva vissuto l’esodo istriano o esodo
giuliano-dalmata, ovvero la fase terminale della seconda guerra mondiale.
Era
la più grande di tre sorelle, alle quali è sempre stata morbosamente unita. Era
un po’ cicciottella, dopo la mia nascita non è più riuscita a dimagrire. Era una casalinga con molti hobby ed impegni, ornitologa, giudice internazionale di uccelli indigeni, esotici ed
ibridi. Spesso viaggiava per giudicare le mostre
in tutta l’Italia, e alcune volte portava anche me. Teneva molto alla mia
educazione. Fin da piccolina mi insegnava a mangiare correttamente, composta
con i gomiti vicino al corpo e la testa ben alta, mi posizionava dei libri
sotto le ascelle ed un cuscino sulla sedia per mantenere la posizione ideale.
Mi aveva spiegato bene l’utilizzo delle posate adatte ad ogni portata e come si
apparecchiava la tavola in modo corretto. Mi ha insegnato a giocare a
bridge, poker, canasta ecc. ecc. In casa
nostra metteva sempre la musica classica per farmi apprezzare le varie opere e suggeriva i libri da leggere. Viaggiavamo moltissimo, e all’età di 12
anni mi mandò a Londra in college per un viaggio studio al fine di imparare l’inglese.
Per migliorare la postura da maschiaccio mi faceva camminare con i libri in
testa e mi iscrisse a scuola di danza, che frequentai con passione.
Era
bellissimo stare in cucina con lei, particolarmente quando si dovevano
preparare i banchetti, le conserve ed i dolci per le festività. Penso di aver
acquisito la passione per l’arte culinaria da questi momenti vissuti. In cucina indossava
dei grandissimi grembiuli colorati lunghi fino ai piedi, che aveva cucito lei
stessa. Prendeva il suo libricino di ricette e via in un turbinio di rumori,
odori, vapori e sapori. Sembrava “l’apprendista stregone” che dava a tutti il
proprio incarico e nello stesso tempo mi ricordava le elefanti danzanti di
“Fantasia”, che a dispetto della loro mole avevano una leggerezza nei
movimenti degna della ballerina più magra e leggiadra.
Questa
notte, come molte altre l'ho sognata, era bellissima e tutta vestita di
bianco. Era venuta da me ed eravamo insieme nella mia stanza da ragazza.
Eravamo felicissime ed il suo sorriso mi riempiva di felicità. Quella stanza
era nuovamente bella, viva, luminosa. Le spiegavo che poteva usare solo il
bagno della mia stanza perché il suo non funzionava bene, e che papà lo stava
facendo aggiustare! Non so perché la sogno sempre, ho provato a cercarne il
significato, forse perché penso molto a lei, che mi manca tanto.
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I lillà erano i suoi fiori preferiti |
Una strega cattiva, tipica delle favole di Walt
Disney, aveva cercato di cacciarmela ancora prima della sua morte, ma ci eravamo ravvicinate, ritrovate ed amate. Era ormai troppo tardi! Restava poco tempo e gli ostacoli erano tanti!
Le streghe riescono ad ammaliare le persone deboli, quelle che servono loro al momento. Le
inducono con fare dolce e gentile a "lavorare" per loro in modo tale
da raggiungere uno scopo. Lo scopo può consistere nello spingere una pratica
burocratica; ristrutturare il
proprio immobile; sfruttare le conoscenze politiche per curare i propri diletti e farli
passare come culturali ed utili alla collettività. Conseguito lo scopo, le persone sfruttate sono allontanate gradualmente.
Le
streghe sono abili distruttrici di famiglie consolidate, capaci di far soffrire
mogli e figli ignari. Non hanno alcun imbarazzo o dispiacere nel farlo! La
cosa peggiore è che le streghe non intendono fare un passo indietro e
ravvedersi dei loro peccati.
Le streghe non accettano la mano che viene tesa loro per
costruire un nuovo rapporto ricco di amore, senza rancore!
Una strega fin da quando mi sono sposata ha cercato di danneggiare tutto quello che costruivo. Purtroppo l'ho capito solo ultimamente dopo uno scambio di mail nel mio vano
tentativo di riconciliarci! Ha scritto che tutto è partito dalla decisione di sposarmi e creare una famiglia invece di continuare la carriera
artistica, quella che lei aveva scelto e deciso per me. Nonostante siano passati più di
30 anni, ancora non ha seppellito l'ascia di guerra!
Per
dispetto detiene senza alcun titolo tutti i beni di mia madre. Mi ha scritto
che li ha lei e che mia madre avrebbe voluto che li avessi, ma ad oggi non
ha ancora inteso mandarmeli! Mi ha fatto sapere che mia madre aveva lasciato una
lettera scritta di suo pugno, a me riservata in busta chiusa, ma lei, curiosa, l'ha aperta, l'ha scannerizzata e mi ha mandato l'immagine via mail!
Ha
cercato di allontanare da me tutti gli affetti narrando loro menzogne; lei è
un'attrice, in grado di mentire spudoratamente senza ritegno!
Sono sicura che mia madre avrebbe preferito vivere in pace ed armonia vicina a tutti i suoi cari. La strega piena di egoismo e megalomania non l'ha permesso, ha insinuato e devastato. Che peccato!
è una storia molto bella e molto brutta carissima... ricorda solo tua madre e lascia perdere la strega cattiva :) un abbraccio...
RispondiEliminaCara Giulia, sei un tesoro, vorrei tanto dimenticare la strega cattiva, ma sono troppo stupida! Baci, baci
EliminaM.G.
La mamma la porti nel cuore, nella tua memoria, nel tuo essere Maria Grazia.
RispondiEliminaNiente e nessuno potrà mai separarti realmente da lei.
I suoi oggetti, i suoi ricordi un giorno te li riprenderai tutti e potrai ripercorrere con gioia e malinconia il suo percorso!
Lei ti é vicina ed é vicina alla tua bella famiglia!
Ti abbraccii
Cara Paola, sei una persona veramente speciale, come hai capito gli oggetti che mi sono stati tolti mi servono per "ripercorrere con gioia e malinconia il suo percorso"! Un saluto affettuoso
EliminaM.G.