Questa ricetta, originale palermitana, mi è stata data da Tiziana Perna (Tizi) e come tutte le sue ricette è meravigliosa. Ho conosciuto Tiziana sul Forum del Gambero Rosso circa 10 anni fa, all'epoca ci conoscevamo solo con il nostro nick name lei Tizi e io Picetto, non sapevamo quali erano i nostri nomi eravamo solo delle appassionate di cucina che si scambiavano ricette ed opinioni. Sul mio blog c'è una intera sezione dedicata alle sue ricette. Oggi Tiziana è molto attiva ed apprezzatissima su Chef & Maitre, un gruppo facebook, con marchio registrato, che conta centinaia di migliaia di utenti.
Inserisco la ricetta che mi ha inviato lei personalmente e che io ho preziosamente conservato nel mio ricettario. Se vedete le immagini delle sue arancine rimanete strabiliati, il ripieno è inserito molto meglio rispetto a quelle mie, ma con la pratica sicuramente migliorerò. Ho notato che le arancine si possono anche congelare una volta preparate senza procedere alla frittura. All'occorrenza, si lasceranno scongelare lentamente e poi si procederà alla frittura.
Arancine di riso, ricetta palermitana
Arancine
di Tizi
"Beh,
io sono palermitana e le arancine (a Palermo hanno il nome al
femminile) vanno fatte con le uova. A me non si aprono affatto in
cottura, io preparo il classico risotto con il soffritto di cipolla e
il brodo usando un riso che rilascia molto amido, lo zafferano non
tutti lo mettono (io si perché a me piace). A fine cottura aggiungo
del caciocavallo grattugiato e delle uova intere (il colore giallo
del riso infatti è più o meno intenso a seconda se è dato dallo
zafferano o solo dai tuorli)."
Io le uova le ho aggiunte quando il riso era quasi freddo.
"Per farcirli preparo il classico
macinato di carne (mista vitello e maiale) con piselli e caciocavallo
fresco a pezzetti, o una "besciamella" molto densa a cui
aggiungo dadini di prosciutto cotto, salame, tocchetti di formaggio
dolce (tipo "vastedda palermitana" o caciotta) e un po di
pepe nero. Il riso così è già "appiccicosetto", quindi
basterà passarle semplicemente nel pangrattato che aderirà
perfettamente e la presenza dell'uovo ti garantirà il fatto che non
si rompano in cottura. Prima di friggerle comunque compattale sempre
fra le mani ben bene. Io generalmente (dovendone fare sempre molte
per tutti gli amici e parenti che me le richiedono) le preparo un
giorno prima e le metto in frigo pronte per friggerle (il freddo
forse aiuta a compattare di più il riso) e le friggo solo al momento
di mangiarle. A Palermo diamo una forma rotonda a quelle ripiene di
carne, una forma allungata ovoidale a quelle "al burro"
(quelle con la besciamella x intenderci). Ciao"
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Risotto |
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Arancine di carne prima della frittura |
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Arancine di carne dopo la frittura |
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Arancine al burro appena fritte |
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Arancine al burro (ho aggiunto qualche pisello al ripieno) |
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Questa ricetta è stata aggiunta alla Top Tradizione del 6.3.2016 di Chef & Maitre Grazieeeeee |
Sono troppo golose..sarei capace di mangiarne una anche adesso :-P
RispondiEliminaComplimenti per la ricetta di questo dolce delizioso e anche per il blog!
RispondiEliminaBuona fortuna e un caro saluto dalle mie vacanze Alto Adige:-)
Sara