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POLLO ARROSTO ALL'ARANCIA

        Generalmente preparo la faraona o l'anatra all'arancia, ma purtroppo da noi non si trovano facilmente ed ho provato a sfruttare la mia ricetta per cucinare un semplice pollo. Il risultato è stato sorprendente, le carni vengono morbide, succulenti ed il meraviglioso intingolo le rende delicatamente saporite. L'ho proposto con delle patate dolci/americane cotte al forno.             Ci siamo riuniti intorno al tavolo per un pranzo improvvisato con la mia famiglia ed è sembrata una ricorrenza speciale, del resto per me quando siamo tutti insieme è sempre una ricorrenza speciale! Trascrivo sul mio blog/ricettario della mamma/nonna per non dimenticare e tramandare. POLLO ARROSTO ALL'ARANCIA INGREDIENTI: 1 POLLO  di 2/3 k SALE Q.B. 3 ARANCE BIO OLIO E.V.O. Q.B. UN CIPOLLOTTO DI TROPEA        Accendere il forno e preriscaldarlo a 220° in modalità statica.Togliere le piumette presenti, se ci sono, e lavare  il pollo internament

PESCHE - PASTICCINI AROMATIZZATI ALL'ALKERMES RIPIENI DI CREMA PASTICCERA

Il Blog di Picetto



Questa ricetta è molto amata dai miei familiari, è semplice da replicare, occorre solo un pochino di pazienza, ma il risultato merita lo sforzo. I pasticcini imbevuti nell'alkermes, ripieni di crema pasticcera sono deliziosi.


Pesche - pasticcini aromatizzati all'Alkermes ripieni di crema pasticcera




Ingredienti per circa 20/30 pesche

Per l'impasto



Ingredienti:

3 uova intere
100 g di burro 
250 g di zucchero
Farina 00 quanta ne prende (circa 600 g)
Scorza grattata di 1 limone
1 bustina di lievito per dolci
½ bicchiere di latte







Per la crema pasticcera




500 ml di latte

125g di zucchero

 35 g farina 00

4 tuorli d'uovo

liquore 

buccia di limone o stecca di vaniglia


Per confezionare le pesche:


Alkermes originale non bagna all'alkermes
Zucchero semolato
 
Crema pasticcera





PROCEDIMENTO:
 

Per la crema
Sbattere con lo sbattitore elettrico le uova, quando sono sciolte inserire lo zucchero un po alla volta ma continuamente.

Montare fino a quando il composto diventa spumoso e chiaro, aggiungere un bicchierino di liquore (facoltativo), mettere la farina setacciata e montare ancora poco per non farla indurire, mettere il latte sul fuoco in una pentola capace a contenere anche il composto con le uova, portare a 80/85° (si vedranno le bollicine sui lati della pentola) prendere circa un quarto del latte ed aggiungerlo alle uova, continuare a montare, rimettere il latte sul fuoco e poco prima dell'ebollizione a 90° circa buttare tutto il composto con le uova nel latte, tutto insieme in un solo gesto, abbassare il fuoco e portare ad ebollizione girando sempre e facendo attenzione a non farla attaccare, regolarsi con la densità calcolando che freddandosi si rapprende ancora, se è  troppo liquida farla bollire qualche minuto. Coprire la crema con la pellicola a contatto che imprigiona l'umidità all'interno e non fa formare la pellicola superficiale.

Prima di utilizzarla tirarla fuori e sbattere con la frusta a mano aggiungendo un paio di cucchiai di liquore per darle  di nuovo morbidezza, sbattere veloce e per pochi secondi.


Per l'impasto
Sbattere bene con lo sbattitore elettrico le uova intere con lo zucchero, aggiungervi, sempre continuando a sbattere, il burro leggermente sciolto nel latte e  la scorza di limone.


Inserire gradualmente la farina ed il lievito setacciati, quando l’impasto comincia a diventare più sodo si rovescia su una spianatoia e si continua ad impastare con le mani fino ad ottenere un impasto sodo, non troppo duro, che ricorda come consistenza quello degli gnocchi di patate.
Formare delle palline della grandezza di una noce o nocciola a seconda della grandezza che si vuole ottenere e disporle su di una placca coperta di carta forno, infornarle in forno statico preriscaldato a circa 180 ° per una decina di minuti. Devono restare chiare, solo la base si deve leggermente colorire.


Una volta cotte, quando sono ancora calde,  scavarne leggermente l’interno aiutandosi con un cucchiaino o un coltello.


Mettere nell’incavo ottenuto la crema e accoppiarle a due a due.


Immergere le pesche per qualche istante in una ciotola precedentemente riempita con alkermes, scolarle bene e passarle nello zucchero semolato.
Il Blog di Picetto


Dopo circa 3 ore, se non si sono imbevute bene di liquore, consiglio di inzupparle nuovamente nell'alkermes così vengono più soffici e saporite.


Il Blog di Picetto







Con i residui eliminati scavando l'interno dei pasticcini e la crema pasticcera rimanente si possono creare dei bicchierini monoporzione di zuppa inglese facendo uno strato di biscotto, versando sopra un pochino di alkermes per inzupparlo, uno strato di crema, scaglie di cioccolata e proseguendo fino alla fine degli ingredienti. 

Un saluto a tutti da
Picetto (Maria Grazia Trocini)

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