Questa variante aromatizzata del peperoncino sott'olio è favolosa, aggiungendone pochissimo, a fine cottura nei sughi, stufati, minestre o altro dona un aroma particolare. La preparazione è la stessa del peperoncino sott'olio, solo nella parte finale viene aggiunto il trito aromatico.
Quest'anno mio padre mi ha portato dei peperoncini biologici calabresi meravigliosi ed ho preparato molte conserve. Una parte li ho congelati, è sempre comodo avere qualche peperoncino in congelatore, si mantengono molto bene. Con altri ho fatto il famoso piccantino sott'olio calabrese conosciuto anche come bomba calabrese ricetta che consiglio vivamente di provare, in casa mia non manca mai,
e alcuni di quelli rossi li ho messi sott'olio (olio santo)
.
Peperoncini piccanti verdi calabresi aromatizzati al basilico ed aglio sott'olio o olio santo
Ingredienti:
peperoncini verdi piccanti
sale grosso
olio extraverdine di oliva
aceto di vino bianco
aglio
basilico
accessori:
guanti di lattice (indispensabili)
torchietto o schiacciapatate
vasetti e tappi sterili
Non posso dare delle dosi precise, io per due vasetti di peperoncini ho usato una manciata di foglie di basilico e uno spicchio di aglio.
Non
devono assolutamente mancare i guanti in lattice per ogni fase della
lavorazione, il peperoncino se si lavora senza guanti è pericoloso,
occorrerebbe anche una mascherina e gli occhiali per gli effluvi, ma io
ho usato solo gli occhiali perchè non avevo la mascherina. Tagliare i
peperoncini a pezzetti e metterli in una ciotola cosparsi di abbondante
sale grossocoprire i peperoncini con un piattino o
il tondo di legno o altro utile allo scopo affinchè li tenga ben
pressati e posizionare di sopra un peso, io ho usato una bottiglia piena
d'acqua di due litri. Lasciare i peperoncino sotto sale per 24 ore. Trascorso il tempo i peperoncini avranno eliminato molta acqua, saranno
sommersi.
Circa tre ore prima delle successive fasi di preparazione, tritare l'aglio ed il basilico, metterlo in un colino cosparso di sale fino, poggiarci un peso per fare eliminare l'acqua. Trascorse le tre ore, scolare i peperoncini e strizzarli molto bene con un torchietto o
schiacciapatate per eliminare completamente tutta l'acqua.
Mettere i
peperoncini in una ciotola e coprirli con aceto di vino bianco,
lasciarli a bagno per 10 minuti, sempre coperti con il piattino ed il
peso. A questo punto strizzarli nuovamente molto bene, strizzare anche il trito di aglio e basilico e tritarli
grossolanamente in un mixer. Mettere i peperoncini tritati nei vasetti,
riempirli per due terzi, non di più perchè con l'olio i peperocini si
gonfiano, versare abbondante olio e mescolarli con un cucchiaino, farli
impregnare completamente, poi spingere i peperoncini verso il basso e
ricoprire ancora di olio fino al bordo. Non chiudere immediatamente con i
tappi, lasciare per almeno un ora senza tappo. Controllare che non ci
siano bolle d'aria nei vasetti, nel caso, spingere con una forchetta i
peperoncini verso il basso ed eliminare le bolle. Chiudere con il tappo.
Nei giorni successivi controllare che i peperoncini siano sempre ben
coperti di olio fino al bordo, se mancasse aggiungerne altro.
Quando s'inizia a
consumare il peperoncino e l'olio piccante aggiungere altro olio per
tenere sempre i peperoncini sott'olio. Si conservano egregiamente per oltre un anno.
Un grandioso e piccante saluto da
Maria Grazia Trocini (Picetto)
Ciao maria, molto carino il tuo blog, trovo poi che la "bomba calabrese", sia qualcosa di spettacolare. Io che amo il piccante, a casa mia non può mancare mai. Sulla pasta, sulle verdure, sulla carne, un cucchiaino di bomba ci deve essere.
RispondiEliminaTornerò a trovarti se ti fa piacere, se ti va, passa da me, ho un blog di dieta.
Un caro saluto, Veronica.
Certo che mi fa piacere che passi a trovarmi, vengo subito a vedere il tuo blog, un caro saluto a te
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RispondiEliminaI really appreciate this post.
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